martedì 25 gennaio 2011

Marea nera

A quanto pare i motivi per i quali vergognarsi di essere italiani aumentano e non accennano a finire.
Provate ad accendere la tv, a qualsiasi ora, qualsiasi giorno della settimana, l'argomento è sempre lui, Silvio Berlusconi: le avventure di un anziano e delle sue protette.
Lui, Silvio, i suoi soldoni e i suoi regali a tre zeri ben infiocchettati e indirizzati a destinatarie quali modelle aitanti, future meteorine o chissà cos'altro.
Ebbene non mi trattengo oltre, se si vuol approfondire la notizia, basta accendere il piccolo schermo e a reti unificate il messaggio è sempre lo stesso, non temete.
Mentre l' Italia si occupa, si interessa, si infervora e si dedica anima e corpo a questo soggetto, la Sardegna è completamente invasa da una pericolosissima marea nera.
I dati ufficiali parlano di una prima fuoriuscita di 18.000 litri (ma non è abbastanza grave per parlarne in un telegiornale di  media portata) ; si aggiunge poi una seconda perdita di dimensioni nettamente superiori e si sospetta, inoltre, che la quantità di olio combustibile sia molto maggiore di quella dichiarata.
Ebbene tutto ciò non è sufficiente per essere inserito all' interno di un telegiornale Mediaset o Rai che sia.
Il fatto che Ruby sia su tutte le testate e che il disastro ambientale della Sardegna non sia nemmeno tra le ultime notizie dei telegiornali nazionali, fa capire come e da chi è gestita l'informazione italiana: da gente ignorante, vedasi Emilio Fede, non a caso pupillo del nostro anziano marpione, protagonista indiscusso. Sono convinta però, che il momento giusto nel quale scoppieranno allarmismi, nel quale pagine e pagine con frotte di esperti, di ricercatori e di capi della protezione civile si occuperanno della nostra tragedia (della quale nemmeno i sardi sono al corrente, perchè non ne parla NESSUNO), arriverà solo quando la temperatura salirà, quando l'italiano che si definisce tale verrà a "bagnarsi il culo" nelle nostre (e non loro a questo punto) coste sarde.
La Sardegna è davvero dunque, un' isola isolata.
Diventiamo italiani solo 6 mesi l'anno, quando inizia la movida e quando Silvio Berlusconi stesso si ritira presso la sua amata isola ITALIANA e non solo SARDA.
Cari italiani, la nostra isola, la vostra isola, è invasa da un' emergenza che ha la priorità assoluta.
Ma l'italiano medio, colui che ascolta Barbara D' Urso, colui che non si vergogna di avere come direttore di un telegiornale Emilio Fede, colui che guarda il Grande Fratello colui che è assuefatto da questa paradossale e ridicola realtà contemporanea, non si agiterà certo per così poco.
Qualcuno se ne occuperà.
Cari italiani, vi svelo un segreto, la Sardegna è in Italia.

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